Archivi tag: 2019
Sabato 19 gennaio ore 15.30-18.00 – Manifestazione
OPEN DAY
c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti” – Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
Giovedì 17 gennaio ore 21.15 – Gruppo di studio
c/o Punto di Lettura “Luciano Gori” – Via degli Abeti – Isolotto (FI)
“Saturno e le Macchie Solari viste da Galileo”
di Leonardo Malentacchi
Con l’utilizzo di uno dei primi cannocchiali Galileo inizia a scoprire nel dettaglio gli oggetti Sistema Solare, considerazioni e intuizioni del momento che apriranno la strada alla nuova Astronomia. Raccontiamo come ha interpretato le nuove immagini del Pianeta Saturno e le macchie sul Sole mai viste prima.
Martedì 15 gennaio ore 21.15 – Apertura biblioteca / Serata osservativa
Aula “Francesco Marsili” c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
Per sapere se abbiamo il libro che ti interessa puoi consultare:
– il nostro sito, sotto la voce del menu Biblioteca: questo è il link
– la pagina di ricerca del circuito SDIAF, al quale siamo affiliati: questo è il link
Si invitano soci e sostenitori a segnalare titoli di libri, naturalmente inerenti gli argomenti da noi trattati, che possano servire ad ampliare l’offerta della nostra biblioteca. Lo potete fare scrivendo a: bibliotecario@astrosaf.it. Grazie per la collaborazione.
* * * * *
In caso di maltempo la serata osservativa verrà sostituita da attività didattica in sede.
Verranno affrontati alcuni argomenti inerenti il telescopio (come si monta, la messa in stazione, i vari tipi di ottiche, la differenza tra le varie montature, ecc.), altri strumenti (astrolabio) e l’uso del software Stellarium.
Martedì 8 gennaio ore 21.15 – Conferenza di astronomia
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
“L’astronomia nell’arte”
del Dott. Emiliano Ricci
Giotto – L’adorazione dei Magi – Cappella degli Scrovegni (Padova)
L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti dall’osservazione del cielo. Nell’antichità, Urania, la musa dell’astronomia, è stata spesso citata o rappresentata insieme alle altre muse come esempio di una disciplina in cui scienza e arte si fondono in un insieme rappresentativo della cultura.
La Divina Commedia è un illustre esempio di rappresentazione artistica della Cosmologia. D’altro canto, i disegni di Galileo sui monti della Luna sono contemporaneamente una rappresentazione artistica e scientifica.
Ma anche gli astronomi hanno trovato una loro collocazione pittorica in celebri quadri, come è il caso di Ipazia nel quadro sulla Scuola di Atene di Raffaello, di Giordano Bruno nella famosa scultura a Campo dei Fiori a Roma o degli astronomi in genere, come nel quadro del pittore belga Paul Delvaux.
In questa conferenza discuteremo gli aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scultori o scrittori hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.