Venerdì 20 settembre ore 21.00 – Serata

Aula “Francesco Marsili” c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

 “In ricordo di Giovanni Feo”

Recentemente è scomparso Giovanni Feo, studioso etrusco che ha identificato anche molti siti archeo-astronomici, in particolare l’antico Osservatorio Astronomico di Poggio Rota, da molti considerato la “Stonehenge Italiana”.

PoggioRota06

L’incontro di stasera, a carattere nazionale, è stato creato con l’intento di promuovere iniziative per ricordarlo.

 


SABATO 5 ottobre

INTERNATIONAL OBSERVE MOON NIGHT (IOMN)

Per info


Giovedì 19 settembre ore 21.15 – Conferenza di approfondimento

 c/o Punto di Lettura “Luciano Gori” 
Via degli Abeti – Isolotto (FI)

“L’astronomia nell’arte”
relatore: Dott. Emiliano Ricci
 893px-Giotto_di_Bondone_-_No._18_Scenes_from_the_Life_of_Christ_-_2._Adoration_of_the_Magi_-_WGA09195Giotto – L’adorazione dei Magi – Cappella degli Scrovegni (Padova)

L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti dall’osservazione del cielo. Nell’antichità, Urania, la musa dell’astronomia, è stata spesso citata o rappresentata insieme alle altre muse come esempio di una disciplina in cui scienza e arte si fondono in un insieme rappresentativo della cultura.

La Divina Commedia è un illustre esempio di rappresentazione artistica della Cosmologia. D’altro canto, i disegni di Galileo sui monti della Luna sono contemporaneamente una rappresentazione artistica e scientifica.

Ma anche gli astronomi hanno trovato una loro collocazione pittorica in celebri quadri, come è il caso di Ipazia nel quadro sulla Scuola di Atene di Raffaello, di Giordano Bruno nella famosa scultura a Campo dei Fiori a Roma o degli astronomi in genere, come nel quadro del pittore belga Paul Delvaux.

In questa conferenza discuteremo gli aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scultori o scrittori hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.


SABATO 5 ottobre

INTERNATIONAL OBSERVE MOON NIGHT (IOMN)

Per info


Martedì 10 settembre – Apertura biblioteca / Serata osservativa

 SERATA OSSERVATIVA

ore 21.00 in punto – ritrovo c/o Fonte dei Seppi Monte Morello
 destinazione “Gli scollini”


BIBLIOTECA

ore 21.15 – Aula “Francesco Marsili”
c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

biblioteca 1telescopio

Per sapere se abbiamo il libro che ti interessa puoi consultare:
– il nostro sito, sotto la voce del menu Biblioteca: questo è il link
– la pagina di ricerca del circuito SDIAF, al quale siamo affiliati: questo è il link

Si invitano soci e sostenitori a segnalare titoli di libri, naturalmente inerenti gli argomenti da noi trattati, che possano servire ad ampliare l’offerta della nostra biblioteca. Lo potete fare scrivendo a: bibliotecario@astrosaf.it. Grazie per la collaborazione.

* * * * *

In caso di maltempo la serata osservativa verrà sostituita da attività didattica in sede.
Verranno affrontati alcuni argomenti inerenti il telescopio (come si monta, la messa in stazione, i vari tipi di ottiche, la differenza tra le varie montature, ecc.), altri strumenti (astrolabio) e l’uso del software Stellarium.

Martedì 3 settembre ore 21.15 – Conferenza di Astronomia

 Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“EHT, nuova luce sui buchi neri”

relatore: Dott. Lorenzo Brandi

imma buco nero

L’Event Horizon Telescope (EHT) – una serie su scala planetaria di otto radiotelescopi terrestri forgiati attraverso la collaborazione internazionale – è stata progettata per catturare immagini di un buco nero. 

I buchi neri sono fra gli oggetti più misteriosi ed affascinanti dell’Universo. D’altra parte, vedere un oggetto nero contro il fondo nero del cielo risultava impossibile finora. Nonostante ciò, lo scorso aprile, gli scienziati dell’EHT (Event Horizon Telescope) sono riusciti, combinando le informazioni di 8 radiotelescopi sparsi su tutti i continenti, ad osservare l’emissione radio della materia che sta precipitando entro il buco nero di M87. La prossima sfida è di realizzare una simile mappa per Sagittarius A, il presunto buco nero posizionato al centro della Galassia, sfida più impegnativa in quanto meno massiccio ed immerso nelle polveri che abbondano sul piano equatoriale galattico. 

Comunicato

La SOCIETA’ ASTRONOMICA FIORENTINA APS

augura a tutti i soci  e simpatizzanti

BUONE VACANZE 


Serate osservative nel mese di AGOSTO

Venerdì 9 –  Società Agricola A r.l. Camperchi
Via del Burrone – Civitella in Val di Chiana (AR)

Sabato 10 – Lacrime di San Lorenzo a Villa Vogel – Isolotto (FI)

Giovedì 29 – BiblioteCanova – Isolotto (FI)


 Le attività dell’associazione ricominceranno

MARTEDI’ 3 settembre 2019

con la conferenza

“EHT, nuova luce sui buchi neri” del dott. Lorenzo Brandi