c/o Auditorium FLOG – Via Mercati, 24 b – FIRENZE
Nonostante che in fisica i risultati di calcoli con valore infinito siano considerati indici di errori, nei calcoli stessi o nella teoria sottostante, le moderne teorie cosmologiche “sembrano” non poter prescindere da soluzioni infinite per lo spazio ed il tempo. Nella conferenza, dopo un breve escursus sulla teoria matematica dell’infinito di Cantor, si analizzeranno le motivazioni che hanno spinto molti cosmologi ad abbracciare la teoria dell’inflazione come la naturale evoluzione della teoria classica del big bang, e come questa teoria implichi necessariamente infiniti non solo di spazio e di tempo ma anche di “Universi”.
Se ne parla poco, e non si osserva facilmente, ma il campo magnetico è spesso alla base di fenomeni spettacolari che avvengono nei più diversi oggetti celesti, fenomeni che altrimenti non potrebbero avere una logica spiegazione. Dalle macchie solari alle aurore boreali, dal collasso delle nubi per la formazione delle stelle alla generazione dei jets supersonici nel cuore delle galassie attive, il campo magnetico e’ un attore fondamentale, ma di natura elusiva e per certi aspetti misteriosa. In questo intervento cercheremo di esplorare il ruolo del campo magnetico, che costituisce uno degli aspetti più complessi ed intriganti della fisica cosmica.
61 Cygni ripresa dall’ESO Online Digitized Sky Survey
Ripercorreremo la storia di come l’uomo ha misurato, per la prima volta, la distanza della terra da una stella al di fuori del sistema solare. Approfondiremo inoltre la metodologia usata per il calcolo, metodo già usato d Eratostene per calcolare il diametro terrestre, e di come il misterioso e affascinante numero pi greco compaia in tale calcolo.
Scoperto da Clyde Tombaugh nel 1930 quale perturbatore di Nettuno e Urano il pianeta perse progressivamente le attenzioni degli astronomi. Addirittura Voyager 1, che sarebbe dovuta passare dalle sue parti, fu dirottata per osservare con maggior dettaglio Titano rendendo poi impossibile l’appuntamento. Infine nel 2006 il declassamento da pianeta a nano. Ma poi il riscatto. Nel 2006 la NASA lanciò la New Horizons che ha raggiunto il pianeta nano l’anno scorso. Passando a circa 12000 km di distanza ha potuto rilevare Plutone con dei dettagli non raggiungibili da Terra. La mole dei dati raccolti in questo passaggio ravvicinato sono ancora al vaglio degli astronomi. Ciò che è trapelato finora verrà esposto e discusso durante la conferenza.
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. E. Agnoletti” – Sesto F.no (FI)
L’ esposizione comprende i seguenti argomenti:
– Tratti essenziali della biografia di Einstein
– Principi fondamentali della Teoria della Relatività Ristretta e Generale
L’ argomento viene introdotto illustrando i momenti più significativi della vita di Einstein, soprattutto gli aspetti che maggiormente mettono in luce le sue caratteristiche fuori dal comune: le difficoltà scolastiche nell’ adolescenza, il “Genio incompreso”, le intuizioni fuori dagli schemi, il successo finale…………passando attraverso vicende personali quali i due matrimoni, l’emigrazione in America, il coinvolgimento nel Progetto Manhattan.
In seguito vengono introdotti i Principi fondamentali delle Teorie, le proprietà della luce, il valore assoluto della sua velocità e il confronto con le velocità relative descritte dalla Fisica classica.
– Superamento e abbandono del concetto di Tempo assoluto
– Spiegazione del Principio di Equivalenza fra massa gravitazionale e massa inerziale
– Concetto di Gravità come curvatura dello Spazio-Tempo
La trattazione mette in risalto aspetti inconsueti e “strani” quali la misurazione di tempi diversi da parte di diversi osservatori; viene spiegata la “Dilatazione del tempo” dovuta a velocità prossime a quella della Luce, la “Dilatazione gravitazionale”, come conseguenza della presenza di masse gravitazionali e il Principio di equivalenza con le sue conseguenze.
– Esperimenti a dimostrazione della validità della Teoria
La trattazione illustra i principali esperimenti che hanno dimostrato la validità delle Teorie e le applicazioni nella tecnologia moderna che tengono conto della Relatività.
– Buchi Neri e Onde gravitazionali
Infine vengono descritte alcune caratteristiche dei Buchi neri come luoghi nei quali si producono effetti relativistici ai massimi livelli e una breve spiegazione delle Onde gravitazionali come ultima conferma delle previsioni della Relatività Generale.
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. E. Agnoletti” – Sesto F.no (FI)
“Siamo fatti di stelle“ del Dott. Marco Morelli e Margherita Hack.
L’autore, parlando del libro scritto a quattro mani, ricorda Margherita Hack.
L’incontro tra due scienziati, tra chi ha vissuto rivolto verso le stelle e chi ha studiato la storia della terra. Un confronto tra le scienze che hanno scoperto il baratro del tempo e l’infinità dello spazio. Un dialogo filosofico tra due generazioni cresciute in mondi diversi.”
Il Sole è la stella più vicina alla Terra ed è anche l’unica che ne determina in modo drammatico le sue condizioni fisiche e l’evolversi della vita. Dopo aver descritto come funziona il Sole e dove si sta muovendo la ricerca; si esplorerà la relazione che c’è, c’è stata e ci sarà tra Sole e clima terrestre, per cercare di capire un po’ più a fondo i cambiamenti climatici che stiamo vivendo.
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. E. Agnoletti” – Sesto F.no (FI)
c/o I.I.S. “A.M. E. Agnoletti” – Via Ragionieri,47 – Sesto Fiorentino (FI)
Europa ed i suoi enigmi di Andrea Tirinnanzi
Nel Sistema Solare si trova un corpo celeste, più precisamente un satellite di Giove, molto interessante e che è salito alla ribalta per la possibile presenza di un oceano di acqua liquida sotto i ghiacci che lo ricoprono. Vedremo come la vide chi la scoprì, guarderemo da vicino i particolari della sua superficie, studieremo il suo interno ed i fenomeni ad esso connessi. Esistono pianeti extrasolari gemelli di Giove? E missioni spaziali dirette verso Europa? Riusciremo a capire se nelle profondità del suo oceano possa essersi sviluppata una qualsiasi forma di vita, anche a livello batterico ? Cosa cambierebbe nella consapevolezza umana qualora riuscissimo ad individuarla?