Archivi categoria: Conferenza Astronomia

Martedì 7 maggio ore 21.15 – Conferenza di astronomia

Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

500° Leonardo

In occasione del 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci verrà mostrata e commentata una copia del codice Hammer relativa alle parti dell’astronomia di Leonardo


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come fare?

 

Martedì 2 aprile ore 21.15 – Conferenza di astronomia

Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“Il futuro del nostro Universo”
del Prof. Andrea Ferrara

DESTINO 

Per quanto possa apparire difficile da immaginare, l’Universo nel futuro sarà molto diverso da quello attuale. Stranamente però per la fisica è forse più semplice predire questa evoluzione che capire le fasi iniziali prossime al Big Bang a causa dei differenti intervalli di energie in gioco. Dunque possiamo inoltrarci nel futuro con una certa fiducia nei nostri mezzi ed in questo viaggio intendo condurvi. 


2° CORSO BASE DI ASTRONOMIA 2019

2 maggio  – 13 giugno 2019 
a partire dalle ore 21.00

Teoria e pratica, con osservazione guidata del cielo notturno
con i nostri telescopi e apprendimento al Planetario

Per info: https://www.astrosaf.it/?page_id=2915

Martedì 26 marzo – Conferenze

ore 17.30 – c/o Sala Archi – Biblioteca ‘F. Buonarroti’
Viale Guidoni, 188 – Firenze

 Ciclo di conferenze
“Le Costellazioni tra mito e scienza”
di Franco Risca

risca marzo


ore 21.15 – Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti” –
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
 

“La Via Lattea e Cassiopea nella concezione degli Etruschi ”
di Giovanni Nocentini

L’influenza della Via Lattea sulla vita dell’uomo era, per gli Etruschi, di fondamentale importanza. Di essa, simbolo emblematico – e non solo – era Cassiopea. Esposizione di un’ipotesi di cinque città etrusche proiettate in terra della costellazione di Cassiopea.

Martedì 5 marzo ore 21.15 – Conferenza di Astronomia

Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“Spazio e sostenibilità”
del Dott. Roberto Lupo

isola_sost
https://www.asi.it/it/eventi/fiere-mostre-e-partecipazioni/isola-della-sostenibilita-2018

Plastica, clima e rifiuti. Ma anche istruzione, pari opportunità e sviluppo sostenibile. Queste sono alcune delle sfide individuate dall’ONU, che attendono l’umanità nei prossimi 12 anni. Ma cosa c’entrano queste sfide molto “terrestri” con razzi, satelliti e missioni spaziali? Quali esempi e quali contributi può dare il “mondo sopra al cielo” per salvaguardare quello “sotto il cielo”? Scopriremo insieme come lo Spazio sia molto più vicino di quel che pensiamo, anche nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile.

Venerdì 15 febbraio ore 21.15 – Conferenza di astronomia

c/o Punto di Lettura “Luciano Gori” – Via degli Abeti – Isolotto (FI)

“Le stelle della Terra: i Minerali. Introduzione alla mineralogia”

di Claudio Filipponi

minerali
 analcime, sérandite, aegirine, natrolite: Mont Saint-Hilaire, La Vallée-du-Richelieu RCM, Montérégie, Québec, Canada (by Géry GENITORE)

 

Durante la serata avremo la possibilità di osservare da vicino svariati esemplari di minerali e ne saranno svelate tutte le caratteristiche.

Martedì 5 febbraio ore 21.15 – Conferenza di astronomia

Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“L’energia oscura. La componente più diffusa e misteriosa dell’Universo”
del Dott. Furio Forni

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Stima della distribuzione della massa-energia nell’universo (rilevazioni del 2013): Energia oscura, Materia oscura, Materia conosciuta (by Szczureq)

Quando alla fine degli anni 90 del secolo scorso alcune sorprendenti e inaspettate  osservazioni sulle supernove di tipo Ia hanno mostrato che l’Universo è in espansione accelerata, si è compreso che l’Universo stesso era permeato da una sconosciuta forma di energia che agiva come una sorta di antigravità e che questa ne rappresenta la componente principale.

Nella conferenza, dopo una introduzione sulle osservazioni  che hanno portato alla scoperta dell”energia oscura, si presenteranno le basi teoriche a conferma di questa tipologia di energia e le possibili spiegazioni che la comunità scientifica ha proposto sulla sua natura.

Martedì 22 gennaio – Ciclo di conferenze / Conferenza di archeo-astronomia

ore 17.30 – c/o Sala Archi – Biblioteca ‘F. Buonarroti’
Viale Guidoni, 188 – Firenze

 Ciclo di conferenze
Einstein e la storia della Relativitàdi Franco Risca

buonarroti retro - gennaio - marzo


ore 21.15 – Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti” –
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“Da Baratti all’Adriatico: il solstizio in un’importante direttrice viaria
dell’epoca etrusca”
 

di Giovanni Nocentini

Martedì 8 gennaio ore 21.15 – Conferenza di astronomia

Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“L’astronomia nell’arte”
del Dott. Emiliano Ricci

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Giotto – L’adorazione dei Magi – Cappella degli Scrovegni (Padova)

L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti dall’osservazione del cielo. Nell’antichità, Urania, la musa dell’astronomia, è stata spesso citata o rappresentata insieme alle altre muse come esempio di una disciplina in cui scienza e arte si fondono in un insieme rappresentativo della cultura.

La Divina Commedia è un illustre esempio di rappresentazione artistica della Cosmologia. D’altro canto, i disegni di Galileo sui monti della Luna sono contemporaneamente una rappresentazione artistica e scientifica.

Ma anche gli astronomi hanno trovato una loro collocazione pittorica in celebri quadri, come è il caso di Ipazia nel quadro sulla Scuola di Atene di Raffaello, di Giordano Bruno nella famosa scultura a Campo dei Fiori a Roma o degli astronomi in genere, come nel quadro del pittore belga Paul Delvaux.

In questa conferenza discuteremo gli aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scultori o scrittori hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.

Martedì 4 dicembre ore 21.15 – Conferenza di astronomia

Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)

“C’è molto spazio nel carrello della spesa:
ricadute tecnologiche delle attività spaziali”

gopro-hero-08 Archaeologie / Irland / WISSENSCHAFT

Go-Pro e LIDAR (il LASER della NASA amico degli archeologi)
Fonte: http://www.media.inaf.it/2017/01/23/spinoff-nasa-2017/

 

Anche se non siamo astronauti il nostro quotidiano è fortemente dipendente dallo “spazio”, dai suoi programmi e dalle tecnologie che, sviluppate per applicazioni spaziali, sono diventate di uso comune, spesso divenendo indispensabili.
Alcuni programmi sono di uso contino per tutti noi (cellulare, GPS), altri li usiamo più raramente, come nel caso delle previsioni meteorologiche. In altri casi non ci rendiamo nemmeno conto che qualche satellite sta lavorando per noi, salvo poi scoprirne l’utilità, ad esempio in presenza di emergenze ambientali.
Ma l’uso delle tecnologie spaziali è ancora più coinvolgente: noi usiamo, indossiamo, lavoriamo con oggetti e materiali sviluppati per programmi spaziali. Magari non lo sappiamo, ma anche sulla nostra tavola ci sono cibi elaborati in primo luogo per uso spaziale: alcuni esempi? Il chewing-gum senza zucchero, i cibi liofilizzati, i sistemi per la depurazione dell’acqua.
Ma come è accaduto tutto questo? Il primo, fortissimo impulso allo sviluppo delle tecnologie spaziali è stato dato dal programma Apollo. Un programma ambizioso, per il quale la NASA ha potuto usufruire di notevoli fondi con l’obiettivo di far vincere la sfida dell’uomo sulla Luna agli Stati Uniti. Raggiunto il risultato, terminato il programma Apollo negli anni 70’, le attività spaziali sono state orientate verso obiettivi più legati alle necessità del genere umano, al miglioramento delle condizioni di vita e, non ultimo, ad un aumento della conoscenza scientifica.
Un esempio concreto dei risultati del programma Apollo sono i 160.000 brevetti in oltre trentamila oggetti scaturiti dal programma. Secondo gli analisti della NASA, ogni dollaro investito nella corsa verso la Luna ne ha generati almeno tre in ricadute economiche negli anni successivi.
Possiamo quindi affermare che lo spazio rappresenta un settore fondamentale con importanti ricadute nello sviluppo delle economie e nella crescita delle nazioni. Tenuto conto di quanto affermato in precedenza, risulta facile rispondere alla domanda:
“Lo spazio richiede investimenti importanti: ma questo sforzo è necessario? Quale ritorno culturale e pratico si ottiene dalle risorse investite?” Lo scopo ultimo delle attività spaziali è certamente quello di migliorare la nostra vita quotidiana.
È tuttavia opportuno illustrare ampiamente sia i nuovi programmi spaziali che le tecnologie sviluppate per essi al fine di permettere il migliore e completo uso delle opportunità offerte. Questo compito informativo dovrà essere svolto da tutte le persone depositarie di questa conoscenza, scienziati e addetti alle attività spaziali.


CAMPAGNA DI TESSERAMENTO SOCI AGGREGATI U.A.I.

La SOCIETA’ ASTRONOMICA FIORENTINA ONLUS (S.A.F), in quanto sede delegata, permette di poter iscrivere i propri soci come SOCI “AGGREGATI” della Unione Astrofili Italiani, con quota associativa scontata a solo 5 euro rispetto ai 25 euro necessari all’iscrizione come Socio Individuale.
Questa modalità di iscrizione permette inoltre di poter scaricare la versione digitale della rivista Astronomia e dell’Almanacco U.A.I.
Tale quota sarà versata dal socio direttamente alla Delegazione, che comunicherà i dati personali dei soci all’U.A.I. dopo aver fornito relativo consenso al trattamento dati.

Info e chiarimenti:
astrosaf@astrosaf.it
Cell: 377 12.73.573 dalle ore 10.00 alle ore 20.00