Archivi categoria: Conferenza Astronomia
Martedì 5 novembre ore 21.15 – Conferenza di astronomia
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
“Sole, satelliti e infrastrutture critiche”
relatore: Ing. Roberto Lupo
La società odierna basa il suo funzionamento sulle cosiddette Infrastrutture Critiche: energia elettrica, telecomunicazioni, trasporti, acquedotti sono solo i principali esempi di sistemi che funzionano l’uno grazie all’altro. E anche i satelliti sono ormai parte di questo super-sistema. Tutti questi sistemi lavorano e collaborano in un equilibrio complesso e delicato, permettendoci di svolgere la nostra vita quotidiana. Ma tra le tante, la più grande minaccia per questo sistema di sistemi non si trova sulla Terra, bensì a 150 milioni di chilometri: il Sole!
LUNEDI’ 11 novembre
dalle 13.30 alle 17.00
TRANSITO DI MERCURIO SUL DISCO DEL SOLE
Giovedì 17 ottobre ore 21.15 – Conferenza di approfondimento
c/o Punto di Lettura “Luciano Gori”
Via degli Abeti – Isolotto (FI)
“I modelli di Universo nella storia”
relatore: Franco Risca
Sabato 5 ottobre ore 21.15 – Serata osservativa
Nel 2009, il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) della NASA e la sua missione gemella Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS) entrarono nell’orbita lunare. Dall’interesse e dall’entusiasmo per gli eventi che celebravano l’occasione, nacque International Observe the Moon Night (IOMN).
In questi anni, l’IOMN è diventata una celebrazione mondiale dell’esplorazione lunare e della scienza, dell’osservazione celeste e delle nostre connessioni culturali e personali con la Luna. Un giorno ogni anno, tutti sulla Terra sono invitati ad osservare, conoscere e celebrare insieme la Luna.
Ti invitiamo a unirti agli appassionati lunari di tutto il mondo per celebrare l’esplorazione lunare passata, presente e futura. Quest’anno segna anche il 50° anniversario dell’atterraggio sulla Luna dell’Apollo 11.
Martedì 1° ottobre ore 21.15 – Conferenza di Astronomia
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
“Il principio olografico”
relatore: Dott. Giovanni Della Lunga
![ologramma_2017](https://www.astrosaf.it/wp-content/uploads/2019/09/ologramma_2017-300x223.jpg)
immagine tratta dal sito MEDIAINAF
www.media.inaf.it/2017/01/30/luniverso-come-ologramma
Secondo una congettura che prende il nome di principio olografico, l’universo sarebbe simile ad un gigantesco ologramma: proprio come una manipolazione della luce permette di registrare un’immagine tridimensionale su una pellicola in due dimensioni, il nostro universo, in apparenza tridimensionale, potrebbe essere totalmente equivalente a un «dipinto» su un’immensa superficie lontana. Come vedremo quest’affascinante ipotesi ci proietterà nel mondo della gravità quantistica e degli oggetti più enigmatici dell’universo: i buchi neri.
SABATO 5 ottobre
INTERNATIONAL OBSERVE MOON NIGHT (IOMN)
Per info
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Sabato 28 settembre ore 15.00 – Manifestazione
“ARGINGROSSO DI TUTTI DI PIU’. IL PARCO CHE NON TI ASPETTI”
Via Argingrosso / Via dell’Isolotto – FIRENZE
Osservazione del Sole
SABATO 5 ottobre
INTERNATIONAL OBSERVE MOON NIGHT (IOMN)
Per info
Scarica il programma della serata
Giovedì 19 settembre ore 21.15 – Conferenza di approfondimento
c/o Punto di Lettura “Luciano Gori”
Via degli Abeti – Isolotto (FI)
“L’astronomia nell’arte”
relatore: Dott. Emiliano Ricci
Giotto – L’adorazione dei Magi – Cappella degli Scrovegni (Padova)
L’arte ha spesso rivolto il suo interesse verso soggetti tratti dall’osservazione del cielo. Nell’antichità, Urania, la musa dell’astronomia, è stata spesso citata o rappresentata insieme alle altre muse come esempio di una disciplina in cui scienza e arte si fondono in un insieme rappresentativo della cultura.
La Divina Commedia è un illustre esempio di rappresentazione artistica della Cosmologia. D’altro canto, i disegni di Galileo sui monti della Luna sono contemporaneamente una rappresentazione artistica e scientifica.
Ma anche gli astronomi hanno trovato una loro collocazione pittorica in celebri quadri, come è il caso di Ipazia nel quadro sulla Scuola di Atene di Raffaello, di Giordano Bruno nella famosa scultura a Campo dei Fiori a Roma o degli astronomi in genere, come nel quadro del pittore belga Paul Delvaux.
In questa conferenza discuteremo gli aspetti scientifici di diversi fenomeni astronomici, confrontandoli con le rappresentazioni che pittori, scultori o scrittori hanno usato per la loro descrizione, e parallelamente cercheremo di capire come l’osservazione del cielo e la sua comprensione abbiano influenzato le rappresentazioni artistiche nel corso dei secoli.
SABATO 5 ottobre
INTERNATIONAL OBSERVE MOON NIGHT (IOMN)
Per info
Martedì 3 settembre ore 21.15 – Conferenza di Astronomia
Aula Magna c/o I.I.S. “A.M. Agnoletti”
Via Ragionieri, 47 – Sesto F.no (FI)
“EHT, nuova luce sui buchi neri”
relatore: Dott. Lorenzo Brandi
L’Event Horizon Telescope (EHT) – una serie su scala planetaria di otto radiotelescopi terrestri forgiati attraverso la collaborazione internazionale – è stata progettata per catturare immagini di un buco nero.
I buchi neri sono fra gli oggetti più misteriosi ed affascinanti dell’Universo. D’altra parte, vedere un oggetto nero contro il fondo nero del cielo risultava impossibile finora. Nonostante ciò, lo scorso aprile, gli scienziati dell’EHT (Event Horizon Telescope) sono riusciti, combinando le informazioni di 8 radiotelescopi sparsi su tutti i continenti, ad osservare l’emissione radio della materia che sta precipitando entro il buco nero di M87. La prossima sfida è di realizzare una simile mappa per Sagittarius A, il presunto buco nero posizionato al centro della Galassia, sfida più impegnativa in quanto meno massiccio ed immerso nelle polveri che abbondano sul piano equatoriale galattico.